Il Vaticano nega la registrazione di "Vatican.xxx"

I portavoce del Vaticano hanno negato di aver registrato il nome a dominio "Vatican.xxx", iniziativa che invece sarebbe stata attesa vista la particolare natura dell'estensione ".xxx" che, pur essendo nata per essere utilizzata dall'industria dell'intrattenimento per adulti, necessita di essere acquistata da altre tipologie di organizzazioni per questioni legate alla protezione del Brand.

Ad oggi, eseguendo un semplice Whois su "Vatican.xxx", questo nome a dominio risulta riservato alla ICM Registry LLC, cioè l'ente a cui è stata affidata la gestione degli ".xxx"; mentre una visita tramite browser restituisce una semplice "pagina di parcheggio" firmata dalla stessa ICM Registry LLC in cui è presente la seguente notifica: "This domain has been reserved from registration".

A questo punto è probabile che si verifichino due eventualità: il nome a dominio rimarrà in possesso dell'attuale proprietà e non verrà mai utilizzato per scopi che sarebbero in pieno contrasto con la morale carttolica, oppure, verrà ceduto a qualcuno che molto probabilmente dovrà fare immediatamente i conti con un ricorso all'arbitrato da parte delle autorità ecclesiatiche di Roma.